4 musei da vedere in Monferrato

Monferrato: colline verdi, sole caldo, lunghe passeggiate all’aria aperta…ma non solo!

Diciamoci la verità: molto spesso, organizzando un weekend invernale, siamo un po’ intimiditi dall’idea di visitare le colline piemontesi in questo periodo dell’anno. Un po’ perché il Piemonte offre anche delle meravigliose montagne innevate su cui sciare, un po’ perché pensiamo che in Monferrato d’inverno non ci sia granché da fare. Facciamo così: noi ti proponiamo dei bei musei nel Monferrato da ammirare tra una SPA e un bicchier di vino, tu dopo la visita prendi una cioccolata e ci racconti come è andata.

Museo Civico e Gipsoteca Leonardo Bistolfi – Casale Monferrato

Due musei in uno: al primo piano una preziosa Pinacoteca ricca di opere che spaziano dal Trecento all’Ottocento, al piano terra la Gipsoteca che ospita una grande varietà di pezzi realizzati da Leonardo Bistolfi. Un viaggio nel tempo che testimonia l’evoluzione dell’arte nel Monferrato Casalese, punteggiato di capolavori come l’Allegoria della Musica della pittrice Angelica Bottera; ma anche un viaggio affascinante nella realtà del mestiere di scultore.

Infatti, raramente si scolpiva direttamente la pietra finale dell’opera; molto più spesso, si creava prima un’opera in gesso, identica al lavoro finito, su cui venivano prese le misure e appuntate le note necessarie a creare il capolavoro finale. Le gipsoteche sono la testimonianza di un processo lungo e laborioso, un “lavoro dietro le quinte” che, come molti lavori dietro le quinte, rischia di essere dimenticato di fronte allo splendore del risultato finale.

Gli orari sono giovedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 16,30 e venerdì, sabato, domenica e festivi infrasettimanali dalle ore 10,30 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30. Per prenotazioni, prezzi e altre info lasciamo il link: https://www.comune.casale-monferrato.al.it/museo-info

Palazzo del Gusto – Nizza Monferrato

Quali sono i pezzi fondamentali del fritto misto piemontese? Perché la bagna cauda è così popolare in Monferrato? E ancora, cosa differenzia la robiola di Roccaverano dalle altre robiole?

Nelle sale del Settecentesco Palazzo del Gusto scoprirai la risposta a queste domande e non solo: ti immergerai nella tradizione di una terra affascinante e misteriosa, seguirai la storia degli uomini che hanno rivoluzionato il concetto di vino nelle nostre cantine, ascolterai il racconto di un corale Viaggio lungo la Valle del Po’ compiuto dal celebre Mario Soldati. Quando uscirai dal Museo, fermati all’Enoteca Regionale ad assaggiare un nuovo barbera.

L’accesso al museo è gestito dall’Enoteca Regionale di Nizza: qui il link per orari e prenotazioni. https://enotecanizza.it/

Palazzo Alfieri – Asti

Hai presente Il Saul? È una delle più grandi opere di Vittorio Alfieri. Nato in nobiltà, intollerante verso le convenzioni sociali e gli obblighi militari, lontano dal mondo della politica, è uno dei più importanti autori teatrali del Settecento. Proprio ad Asti c’è la sua casa Natale, un meraviglioso Palazzo oggi consacrato alla sua vita e alla sua memoria.

Aggirandoti tra le sue scenografiche sale, non solo ti addentrerai nella vita del più famoso drammaturgo Piemontese, ma respirerai anche la vita che si conduceva qui, vicino alla futura prima capitale d’Italia, all’ombra dei Savoia e al fianco della Francia.

Il palazzo è aperto dal lunedì alla domenica, dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle ore 18): per informazioni, prezzi e prenotazioni qui il link! https://www.museidiasti.com/palazzo-alfieri/

Museo Archeologico – Acqui

Nell’imponente Castello dei Paleologi ad Acqui non ci sono solo storie di dame e cavalieri: si trovano anche le testimonianze del passaggio di uomini e donne che dai tempi del Paleolitico hanno vissuto in queste terre. Passeggiando per le vie di Acqui, sicuramente avrai notato la Bollente di epoca romana e il carinissimo centro storico: qui approfondirai la sua storia, una storia affascinante di popoli, dominazioni e convivenze tra culture.

Da sottolineare anche che lo stesso Castello è un artefatto da Museo Archeologico: edificato prima del 1056, ha attraversato epoche, rifacimenti e cambi di abitanti, fino a diventare ufficialmente sede museale nel 1970.

Al momento il Museo sta affrontando un imponente lavoro di riallestimento che limita molto lo spazio espositivo, ma vale la pena segnarselo in calendario! https://www.acquimusei.it/

Ovviamente, questo è solo un piccolo elenco di spunti validi sia che tu stia programmando una vacanza in Monferrato sia che tu voglia conoscere meglio la tua zona e magari concederti un sabato pomeriggio da turista in casa tua.

Da qui, a te il compito di visitare il Monferrato, passeggiare per le vie delle città, buttare un occhio agli edifici che ti sembrano più interessanti e lasciarti catturare dalla serendipità, quel brivido unico di scoprire qualcosa di imprevisto e casuale.