2 castelli in Monferrato che valgono una visita (+1 nel Roero!)

Il Piemonte è ricco di castelli, ma da dove partire? Ti presentiamo qui quattro castelli in Monferrato e uno nel Roero!

I castelli, luoghi incantati e austeri, di fascino e mistero, in cui passeggiare per respirare la Storia a pieni polmoni. Il Piemonte è una regione ricchissima di castelli: tradizionalmente, infatti, questi edifici servivano come abitazioni per i nobili e per ragioni di tutela erano costruiti sulla cima delle colline, in maniera tale che le vedette potessero avvistare i nemici da lontano.

Oggi questi tempi di cavalieri e cortigiane sono finiti e le alte torri dei castelli sono meravigliosi belvedere per ammirare i colori delle colline e i piccoli borghi piemontesi dall’alto.

Abbiamo aggiornato questo articolo con altri castelli nel Monferrato e Langa che vale la pena visitare. Per l'ultimo dovrai allontanarti un po', ma ne vale la pena: preparati ad una gita nel Roero.

Castello Balbi di Piovera

Il Castello di Piovera sorge sui resti di un monastero appartenuto ai Templari e nel corso dei secoli è passato parecchie volte di mano in mano, senza mai perdere la sua bellezza. Dai Visconti agli Sforza, passando per i reali di Spagna, tornò poi tra le mani dei Savoia; da qui passò ai marchesi Balbi, il cui nome rimase legato al castello, e infine al conte Niccolò Calvi, attuale proprietario. Oggi è possibile visitare il Castello scegliendo tra tre diversi percorsi, tutti su prenotazione.

Per info e giornate di apertura: https://www.castelliaperti.it/it/strutture/lista/item/castello-di-piovera.html 

https://castellodipiovera.it/

Area del Castello di Castelnuovo Calcea

Purtroppo, del Castello di Castelnuovo Calcea oggi non restano che i bastioni e la torre di avvistamento: infatti, quest’area fu negli anni terreno di cruentissimi scontri tra famiglie della più varia nobiltà, che molto spesso distruggevano intere porzioni del Castello. Oggi tutta l’area attorno al Castello è stata adibita a parco pubblico: si può passeggiare liberamente nell’area e vedere gli affascinanti resti di questo turbolento passato.

In alcune giornate specifiche è possibile fare tour guidati. Trovi le date qui: https://www.castelliaperti.it/it/strutture/lista/item/area-del-castello-di-castelnuovo-calcea.html

Castello di Monastero Bormida

Qui non parliamo di nobiltà ma di clero: il Castello di Monastero all’inizio era, per l’appunto, un monastero. Nel corso del XV secolo fu aggiunta una prima struttura difensiva dai marchesi del Carretto; gradatamente, attorno al castello si sviluppò tutto il piccolo paesino di Monastero Bormida. Oggi questo borgo è raggiungibile passando sul suggestivo ponte medievale; quella che ti aspetta è una passeggiata nella Storia. Il Castello presenta elementi del 1500 e del 1600, con sale affrescate e splendidi camminamenti. Una curiosità: Monastero Bormida è il paese natale di Augusto Monti, che a Torino fu il professore e il maestro di molti intellettuali dell’epoca, come Cesare Pavese, Leone Ginzburg e Tullio Pinelli.

Per info e giornate di apertura: http://www.comune.monasterobormida.at.it oppure https://www.castelliaperti.it/it/strutture/lista/item/castello-di-monastero-bormida.html.

Si ringrazia Michele Monti @mic_omt per la foto.

Castello di Costigliole d'Asti

Il Castello di Costigliole d’Asti sorge in cima alla rocca, nel centro storico del paesino; un paesino dal lungo passato, se consideriamo che le prime iscrizioni recanti il suo nome risalgono al 1041! La storia del Castello si lega intimamente con quella del Monferrato; i primi signori di Costigliole, i Lancia, discendono direttamente da Aleramo, cavaliere alla corte di Sassonia e mitico fondatore del Monferrato.

Negli anni si avvicendano al Castello le famiglie più importanti della zona fino al 1625, quando i conti Asinari si trovano a spartire il titolo di conti di Costigliole (e quindi il Castello) con la famiglia dei Verasis. Questo sarà importantissimo per il Castello, che si trova così diviso in due parti separate: nel Castello si avvicendano quindi due anime, figlie dei gusti di ogni famiglia e della loro comune voglia di primeggiare e di superare l’altra per bellezza, classe e raffinatezza. Insomma, un posto pieno di storie e leggende delle persone che qui hanno vissuto, con tutte le loro virtù e umane debolezze; uno dei castelli in Monferrato più interessanti da visitare.

Per info e giornate di apertura: https://www.castelliaperti.it/it/strutture/lista/item/castello-di-costigliole-dasti.html o http://www.comune.costigliole.at.it/

Castello di Monteu Roero

Spostiamoci completamente; qui siamo a Monteu Roero, a circa un’ora da Mombaruzzo. ll comune di Monteu era un tempo soprannominato Monte Acuto per la sua altezza: infatti, il paese sorge a poco meno di 400m di altitudine. Siamo circondati dalle Rocche del Roero, una frattura lunga 32 km che si estende da Bra a Cisterna d’Asti e che rende il territorio di questa zona così unico, e dalla cima del Castello vediamo le colline della Langa innalzarsi verso queste cime selvagge e labirintiche.

La fondazione del Castello risale al 1299 e molti sono i miti che lo circondano, praticamente uno per ogni abitante che tra queste mura ha vissuto nei secoli. Nonostante i grandi terremoti del 1500 e del 1800, che danneggiarono alcune parti, il Castello mantiene la sua antica bellezza; proprio di questa bellezza ci innamorammo quando, nel 2012 circa, decidemmo di acquistarlo dai privati che ci abitavano e di metterlo a disposizione della comunità. Oggi le visite sono gestite dall’associazione Bel Monteu, creata dai cittadini del paesino, profondamente innamorati del loro castello.

Per info e giornate di apertura: https://belmonteu.it/ o https://www.castellomonteuroero.it/

La nostra gita tra i castelli Piemontesi è appena iniziata. Tanti altri manieri magnifici aspettano solo di essere scoperti: prendiamo il nostro zaino, l'avventura tra i castelli in Monferrato inizia.